Sul circuito della Jeddah Corniche l'olandese è stata protagonista assoluta cogliendo il primo successo stagionale e una piazza d'onore che le hanno garantito la leadership nella classifica generale.
Maya Weug è stata la grande protagonista del secondo appuntamento della F1 Academy, disputato a Jeddah in concomitanza con il Mondiale di Formula 1. L’olandese della Scuderia Ferrari Driver Academy si è imposta nella gara principale andata in scena oggi nel primo pomeriggio dopo che era già stata seconda nella gara con griglia invertita di ieri. Maya lascia dunque l’Arabia Saudita con un bottino di tappa di 33 punti che le permette di issarsi in testa alla classifica di campionato forte di una vittoria e tre podi nelle prime quattro gare. I punti di vantaggio sulla prima inseguitrice, Doriane Pin, sono 7, quelli su Chloe Chambers sono 12. Dopo lo sfortunato fine settimana di Shanghai, Aurelia Nobels ha concluso la trasferta saudita con un piazzamento nella top-10 in Gara-1 e l’undicesima posizione in Gara-2. Il doppio ritiro subìto in Cina, senza alcuna responsabilità, non aveva permesso a Nobels di poter avere riscontri sul suo passo gara, e in questo senso la tappa di Jeddah è stata utile in vista del proseguimento della stagione.
Soddisfazione. “Sono davvero contenta di questo weekend – ha commentato Maya –. In Gara-2 sono partita sapendo che i primi giri sarebbero stati cruciali: il mio obiettivo era superare Doriane e Chloe e ci sono riuscita. Oggi abbiamo confermato di avere un buon passo, con MP Motorsport abbiamo lavorato molto bene durante i test e in questo fine settimana abbiamo raccolto i frutti. La stagione è lunga, dobbiamo continuare a spingere ma è bello vedere che siamo sulla buona strada, i risultati servono anche a dare morale a tutta la squadra”, ha concluso la leader di campionato.
Gara-1. Il terzo tempo conquistato nella sessione di qualifica ha retrocesso Weug al sesto posto sullo schieramento di partenza di Gara-1, corsa che prevede l’inversione della griglia nelle prime otto posizioni. Al via Maya ha iniziato la sua rimonta, con un primo giro molto aggressivo che le ha permesso di sfilare quarta grazie ai sorpassi su Tina Hausmann e Alba Larsen. Al passaggio successivo Weug è salita in terza posizione superato Emma Felbermayr, e dopo un lungo periodo in regime di Safety Car, Maya ha iniziato un avvincente testa a testa con Alisha Palmowski concluso con l’affondo in curva 27 nel corso del penultimo giro. Weug ha provato un assalto finale alla leader della gara Ella Lloyd, ma la bandiera a scacchi ha messo fine alla sua rincorsa. Top-10 per Nobels – alla prima bandiera a scacchi della stagione – scattata dodicesima e giunta decima sul traguardo.
Gara-2. Weug oggi è stata protagonista assoluta della corsa principale, che assegna punteggio pieno. Scattata terza, Maya ha attaccato e superato Pin alla staccata della prima curva, sfilando alle spalle di Chambers. L’olandese ha impiegato un giro per portarsi della scia alla leader, portando l’attacco al terzo passaggio con un altro spettacolare sorpasso in curva 1. Chambers ha reagito spingendo Wueg nella via di fuga all’esterno di curva 6, una manovra che ha costretto Maya a perdere due posizioni. Tornata in pista la portacolori della Scuderia Ferrari HP ha rimontato prontamente, superando nuovamente Pin in curva 1 e avvicinandosi una seconda volta a Chambers. A cinque giri dal termine la direzione gara ha però inflitto una penalità di cinque secondi a Chambers per la manovra ai danni di Weug, e così a Maya è stato sufficiente transitando sotto la bandiera a scacchi in scia all’avversaria per avere la certezza della conquista del suo primo successo stagionale, il secondo nella sua carriera in F1 Academy