Le aspettative per la nuova Ferrari 296 Speciale sono alle stelle, e non solo perché promette di entusiasmare persino più della 296 GTB, paradigmatica in termini di divertimento al volante. La nuova arrivata deve infatti riprendere dove hanno lasciato la Challenge Stradale, la 430 Scuderia, la 458 Speciale e la 488 Pista – icone delle serie speciali famose per aver colmato il divario fra le auto GT da corsa e le auto sportive a motore centrale su cui si basavano.
Rassicura sapere che la formula della 296 Speciale rimane fedele alla linea, con più potenza, meno peso, un incremento della deportanza e una manovrabilità ancora più precisa per un’esperienza profondamente intensa. Fondamentale è il fatto che il team di progettazione si sia spinto al limite come non mai per dare vita a un nuovo punto di riferimento in termini di emozioni al volante.
Ovviamente, anche in questo caso gioca un ruolo essenziale il trasferimento di tecnologia dal mondo delle corse. All’ascendente esercitato dalle auto da corsa 296 GT3 e 296 Challenge si affiancano le nozioni apprese dalla Formula 1 e dalla 499P vincitrice a Le Mans nel 2023 e 2024.
Guarda il video per scoprire nel dettaglio la 296 Speciale
La svolta è l’introduzione del V6 biturbo 3.0 e del sistema ibrido plug-in. Comparso per la prima volta sulla 296 GTB, questo motopropulsore compatto e incredibilmente potente è stato accuratamente ridisegnato per rispondere alle esigenze della Speciale.
Con un aumento di potenza di 37 cv, il solo motore raggiunge incredibilmente i 700 cv. La strategia di gestione del motore è ereditata dalla 296 Challenge, mentre dalla supercar F80 derivano un albero motore più leggero di circa 2,2 kg e le bielle in titanio, che riducono la massa del 35% rispetto a quelle in acciaio comunemente utilizzate.
In effetti, nel complesso il peso del motore è inferiore di ben 9 kg. Questa maggiore leggerezza è in parte dovuta a elementi fissi quali bulloni in titanio e alloggiamenti ricavati dal pieno, ma i componenti a moto alternativo più leggeri – tra cui bielle e albero motore – permettono al motore V6 di rispondere ancora più prontamente.
Poi c’è il sistema ibrido. Il motore elettrico a flusso assiale, posizionato fra motore e cambio, vede aumentare la potenza di 13 cv, raggiungendo i 180 cv, e le prestazioni extra sono disponibili quando il regime del motore termico si trova fra 6.000 e 8.500 giri/min con l’eManettino impostato su “Qualify”. In pista, la logica di controllo “impara” persino il tracciato, fornendo temporaneamente potenza solo dove è effettivamente vantaggioso.
La nuova 296 Speciale incarna lo spirito della 296 GT3 e della 296 Challenge, offrendo un’esperienza per la pista perfetta anche per la strada
Gianmaria Fulgenzi, Chief Product Development Officer, ci tiene a sottolineare che la Speciale è però molto più che mera potenza. “Si tratta di un approccio a tutto tondo”, conferma. Quindi spiega come gli ingegneri Ferrari si siano concentrati, oltre che sull’emozionante accelerazione longitudinale, su altri quattro parametri chiave: prestazioni laterali, cambiata, frenata e sound. Alcuni di questi rendono l’auto più veloce, altri la rendono più divertente da guidare… e alcuni fanno entrambe le cose.
I cambi marcia, ad esempio, oltre a essere più veloci rispetto a quelli della 296 GTB, sono caratterizzati da una breve interruzione della coppia immediatamente successiva alla fase di cambiata, per una sensazione più diretta dell’innesto. Un nuovo scarico a terminale singolo completa una serie di modifiche il cui scopo è rendere ancora più spaziale e coinvolgente il caratteristico sound del potente V6.
Il telaio è ribassato di 5 mm sono presenti molle in titanio derivate dalla 296 GT3 e ammortizzatori Multimatic a taratura singola, che contribuiscono a ridurre del 13% l’angolo di rollio massimo. I nuovi pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 e il più recente software per la gestione del grip in frenata ABS Evo potenziano ulteriormente le prestazioni in ogni condizioni di guida.
Uno sguardo alla carrozzeria è sufficiente per accorgersi del notevole aumento della deportanza, che grazie a un guadagno complessivo del 20% raggiunge ben 435 kg. Tra gli highlight che non passano inosservati è possibile notare il nuovo aero damper che incanala l’aria attraverso il paraurti anteriore facendola uscire da un incavo scolpito nel cofano, contribuendo a stabilizzare il beccheggio durante accelerazioni e frenate sostenute. Al posteriore, le side wings interagiscono con uno spoiler attivo caratterizzato dalle impostazioni Low Drag (LD), Medium Downforce (MD) e High Downforce (HD).
Il posteriore è caratterizzato da un nuovo scarico a terminale singolo, un nuovo diffusore e da side wings che lavorano in sinergia con lo spoiler attivo per generare carico verticale aggiuntivo
Inoltre, il peso è stato ridotto complessivamente di 60 kg, grazie agli alleggerimenti apportati al motore e all’utilizzo estensivo della fibra di carbonio per la carrozzeria, cofano compreso. All’interno, i sedili sportivi in fibra di carbonio con schienali regolabili contribuiscono a ridurre ulteriormente il peso di 5 kg ciascuno, affiancati da pannelli delle porte monolitici, anch’essi in fibra di carbonio, ispirati al mondo delle competizioni.
Grazie a tutte queste migliorie, alla 296 Speciale bastano 1 minuto e 19 secondi per compiere un giro sul circuito di prova di Fiorano – un tempo incredibile, inferiore di circa 2,5 secondi rispetto a quello fatto registrare dalla 488 Pista, il modello che l’ha preceduta.
La 296 Speciale A amplia ulteriormente l’esperienza, con un tetto rigido ripiegabile che può aprirsi o chiudersi in soli 14 secondi. I clienti possono abbassare il tetto e scegliere di godersi il silenzio della marcia in modalità esclusivamente elettrica per 25 km… oppure lasciarsi avvolgere dal rombo generato da tutti gli 880 cv del sei cilindri. Nessun altro modello delle serie speciali offre così tante possibilità.
Sia nella versione coupé sia nella versione spider, la 296 Speciale proseguirà nella scia delle auto che l’hanno preceduta nelle serie speciali, trasmettendo le emozioni della pista a una nuova generazione di auto sportive.